I trend della ristorazione 2022 sembrano promettenti. Il nuovo anno horeca ha in serbo per i ristoratori sviluppi necessari e vantaggiosi. Saranno oggetto di grande attenzione i menù che vedremo in due aspetti sostanziali, sostenibilità e opportunità, e le cucine che devono adeguare la risposta a nuove esigenze interne e non solo.
Vediamo più da vicino quali saranno i trend della ristorazione 2022 e come attrezzarsi per trarne i maggiori vantaggi.
Il nuovo anno horeca sarà caratterizzato da 2 principali trend che vedono protagonisti i menù di ristoranti e bar. Tendenze che i ristoratori stanno già toccando con mano negli ultimi mesi, ma che andranno via via a consolidarsi: la definizione di ‘menù zero sprechi’ e di soluzioni strutturate per il delivery. Vediamoli nel dettaglio.
Nel 2022 ridefinire un menù sostenibile sarà una scelta necessaria, oltre che un motivo di vanto. Sono due i fattori che partecipano a determinare questa scelta: la filiera sempre più corta e la grande attenzione agli sprechi.
Da un lato, la selezione di ingredienti a km0 risponde ai rinnovati gusti dei consumatori e agevola la logistica, riducendo la distanza tra produttori e chef; dall’altro, la sostenibilità ambientale si riflette in un vantaggio economico per le attività ristorative perché per limitare gli sprechi si gestisce il magazzino con ordini più piccoli e più frequenti e questo permette di tenere sotto stretto controllo la shelf life dei prodotti.
Riduzione degli sprechi agevolata dalla possibilità di cuocere il cibo a seguito di una ordinazione già avvenuta grazie a tecnologie come quella di cui è dotato il forno Combi Wave per esempio.
Per molti ristoranti la “contingenza” del menù d’asporto si è rivelata un’opportunità, tanto da diventare un elemento cardine dell’offerta. Tanti ristoratori, infatti, si stanno dotando di un’adeguata tecnologia produttiva per la cottura veloce dei cibi, così da proporre un menù ad hoc per il delivery e rispondere a una nuova profittevole domanda.
Dal 2020 ad oggi gli investimenti per l’introduzione di strumenti tecnologici nelle attività ristorative stanno registrando una notevole crescita. Ci aspettiamo, quindi, che il 2022 sarà l’anno della svolta tecnologica per gli chef e le loro cucine.
Il processo di digitalizzazione delle attività ristorative, se da un lato, è agevolato dal credito d’imposta del 50% per l’acquisto di beni strumentali nuovi e a tecnologia 4.0, ovvero a elevata intelligenza come il nostro Ginny per bevande solubili; dall’altro, si rivela indispensabile per rispondere alla migliore gestione del personale impiegato.
Attrezzature tecnologiche avanzate, come il forno Combi Wave e la lancia a vapore Steamì che sono macchine intuitive, facili da smontare e igienizzare e dotate di tecnologia start-stop, infatti, semplificano il processo produttivo, velocizzando il lavoro degli operatori e consentendo così ai ristoratori di rispondere alla riduzione del personale.
Il nuovo anno è alle porte con trend per la ristorazione 2022 incoraggianti, trarne i migliori risultati è un diritto per ristoratori. Accogli il 2022 con i migliori propositi tecnologici.
Vediamo più da vicino quali saranno i trend della ristorazione 2022 e come attrezzarsi per trarne i maggiori vantaggi.
Menù: 2 nuove definizioni
Il nuovo anno horeca sarà caratterizzato da 2 principali trend che vedono protagonisti i menù di ristoranti e bar. Tendenze che i ristoratori stanno già toccando con mano negli ultimi mesi, ma che andranno via via a consolidarsi: la definizione di ‘menù zero sprechi’ e di soluzioni strutturate per il delivery. Vediamoli nel dettaglio.
Menù a zero impatto ambientale
Nel 2022 ridefinire un menù sostenibile sarà una scelta necessaria, oltre che un motivo di vanto. Sono due i fattori che partecipano a determinare questa scelta: la filiera sempre più corta e la grande attenzione agli sprechi.
Da un lato, la selezione di ingredienti a km0 risponde ai rinnovati gusti dei consumatori e agevola la logistica, riducendo la distanza tra produttori e chef; dall’altro, la sostenibilità ambientale si riflette in un vantaggio economico per le attività ristorative perché per limitare gli sprechi si gestisce il magazzino con ordini più piccoli e più frequenti e questo permette di tenere sotto stretto controllo la shelf life dei prodotti.
Riduzione degli sprechi agevolata dalla possibilità di cuocere il cibo a seguito di una ordinazione già avvenuta grazie a tecnologie come quella di cui è dotato il forno Combi Wave per esempio.
Menù delivery stabili e a se stanti.
Per molti ristoranti la “contingenza” del menù d’asporto si è rivelata un’opportunità, tanto da diventare un elemento cardine dell’offerta. Tanti ristoratori, infatti, si stanno dotando di un’adeguata tecnologia produttiva per la cottura veloce dei cibi, così da proporre un menù ad hoc per il delivery e rispondere a una nuova profittevole domanda.
La digitalizzazione delle cucine, un must
Dal 2020 ad oggi gli investimenti per l’introduzione di strumenti tecnologici nelle attività ristorative stanno registrando una notevole crescita. Ci aspettiamo, quindi, che il 2022 sarà l’anno della svolta tecnologica per gli chef e le loro cucine.
Il processo di digitalizzazione delle attività ristorative, se da un lato, è agevolato dal credito d’imposta del 50% per l’acquisto di beni strumentali nuovi e a tecnologia 4.0, ovvero a elevata intelligenza come il nostro Ginny per bevande solubili; dall’altro, si rivela indispensabile per rispondere alla migliore gestione del personale impiegato.
Attrezzature tecnologiche avanzate, come il forno Combi Wave e la lancia a vapore Steamì che sono macchine intuitive, facili da smontare e igienizzare e dotate di tecnologia start-stop, infatti, semplificano il processo produttivo, velocizzando il lavoro degli operatori e consentendo così ai ristoratori di rispondere alla riduzione del personale.
Il nuovo anno è alle porte con trend per la ristorazione 2022 incoraggianti, trarne i migliori risultati è un diritto per ristoratori. Accogli il 2022 con i migliori propositi tecnologici.