Domani sera inaugura EXPO Milano 2015 e nei sei mesi dell’esposizione sono attesi 20 milioni di visitatori tra cui 8 milioni di stranieri provenienti da tutto il mondo che genereranno una spesa aggiuntiva stimata in 5,4 miliardi.
Questa è un’occasione imperdibile per i ristoratori e gli esercenti milanesi e per tutte le città d’arte che verranno visitate dal pubblico straniero, ma bisogna essere preparati.
L’arrivo di un così alto numero di turisti stranieri deve essere accompagnato da un’attenzione all’offerta perciò preparate i vostri locali:
Se non lo avete ancora fatto, è indispensabile avere una posizione business su Google Local che vi renderà visibile sulle mappe di Google e quindi facilmente raggiungibile.
Inoltre cercate di sfruttare piattaforme come Trip Advisor e Cibando (oggi diventato Zomato) che vi permetteranno di ricevere recensioni dagli utenti e di proporre i vostri contenuti e offerte.
Se siete sul territorio milanese, inoltre, potrebbe essere molto interessante aderire al “Patto per expo” promosso dal comune di Milano. Ecco uno stralcio del documento
“Il “Patto per Expo” si pone come valido strumento di marketing volto alla valorizzazione dell’immagine e al riposizionamento a livello internazionale della Città Metropolitana di Milano. Il documento impegna i soggetti sottoscrittori a garantire e monitorare la qualità dei propri servizi erogati nei vari ambiti: dall’accoglienza alla somministrazione di cibi e bevande, passando dalla vendita al dettaglio alla grande distribuzione sino alle attività artigianali: il tutto, nel rispetto delle diverse culture e provenienze dei visitatori. ”
Buon Expo a tutti!
Questa è un’occasione imperdibile per i ristoratori e gli esercenti milanesi e per tutte le città d’arte che verranno visitate dal pubblico straniero, ma bisogna essere preparati.
L’arrivo di un così alto numero di turisti stranieri deve essere accompagnato da un’attenzione all’offerta perciò preparate i vostri locali:
- Pranzi veloci. Il turista che arriverà in Italia per Expo, probabilmente avrà pochi giorni per vedere tantissime cose. Il consiglio è pensare all’esigenza di palati stranieri, spesso abituati anche al take away ma di farlo con prodotti local.
- Uno sconto per chi presenta il biglietto Expo. Questo ben messo in evidenza, se il luogo è di passaggio, potrebbe essere un ottimo biglietto da visita.
- Menù in lingua. Sicuramente l’inglese ma anche il cinese e lo spagnolo potrebbero essere molto utili.
- Puntare sul Made in Italy. Il pubblico dell’Expo è sicuramente molto attento alla tematica food e si aspetterà di assaggiare i prodotti tipici, magari potreste distinguervi puntando sulle tradizioni regionali.
- Distese comode. I viaggiatori per quanto in affanno nel visitare più cose possibili nel minor tempo, prima o poi si stancano e hanno bisogno di un luogo comodo e confortevole per riposare, bere un bicchiere, rinfrescarsi e mangiare qualcosa.
- WiFi gratuito. Spesso può essere un criterio di scelta che spinge la clientela in un bar piuttosto che in un altro. I viaggiatori tutti, ma gli stranieri in particolare, hanno spesso il problema di trovare connessioni gratuite.
Se non lo avete ancora fatto, è indispensabile avere una posizione business su Google Local che vi renderà visibile sulle mappe di Google e quindi facilmente raggiungibile.
Inoltre cercate di sfruttare piattaforme come Trip Advisor e Cibando (oggi diventato Zomato) che vi permetteranno di ricevere recensioni dagli utenti e di proporre i vostri contenuti e offerte.
Se siete sul territorio milanese, inoltre, potrebbe essere molto interessante aderire al “Patto per expo” promosso dal comune di Milano. Ecco uno stralcio del documento
“Il “Patto per Expo” si pone come valido strumento di marketing volto alla valorizzazione dell’immagine e al riposizionamento a livello internazionale della Città Metropolitana di Milano. Il documento impegna i soggetti sottoscrittori a garantire e monitorare la qualità dei propri servizi erogati nei vari ambiti: dall’accoglienza alla somministrazione di cibi e bevande, passando dalla vendita al dettaglio alla grande distribuzione sino alle attività artigianali: il tutto, nel rispetto delle diverse culture e provenienze dei visitatori. ”
Buon Expo a tutti!