Nel cuore di Lamezia Terme sorge Casa Mastroianni: un ambiente caldo, accogliente, dove il gelato artigianale, la pasticceria e le proposte salate per l’aperitivo si incontrano in un’offerta completa. È un locale che vuole essere casa, punto di riferimento per i clienti locali, spazio di incontro e di gusto. Per approfondire l’esperienza, abbiamo intervistato Carla Caddeo, che ci racconta il “dietro le quinte” del locale, l’evoluzione, il rapporto con i clienti e la tecnologia che lo supporta.
Carla, come definiresti Casa Mastroianni? Quale “anima” vorresti che i clienti percepissero?
Casa Mastroianni per me è come una casa estesa, un luogo dove ci si sente accolti e coccolati. Non è soltanto un luogo di passaggio: è uno spazio da vivere. Voglio che i clienti percepiscano la cura, la genuinità, l’autenticità, ma anche una punta di innovazione. Che sappiano che qui si sperimenta, ma con rispetto per le radici.
Oltre al gelato e alla pasticceria, proponete taglieri e piatti salati per l’aperitivo: come è nata questa idea e come l’avete sviluppata?
Abbiamo deciso di ampliare l’offerta perché volevamo che Casa Mastroianni “accompagnasse” il cliente in ogni momento: non solo colazione e dolce, ma anche un aperitivo vero. I taglieri, con salumi, formaggi, conserve, pane artigianale, sono pensati per inserirsi bene in una logica locale: materie prime del territorio, genuinità, accostamenti con le nostre creme o gelati. Questo mix dolce-salato piace molto: dà versatilità al locale e permette di soddisfare clientela diurne e serali.
Alcune recensioni su Tripadvisor parlano di “gelato buonissimo”, “personale gentile”, colazioni eccellenti. Che valore date al feedback dei clienti?
Il feedback è fondamentale. Le recensioni ci aiutano a capire cosa funziona e cosa può essere migliorato. Leggiamo con attenzione le frasi come:
“Locale piacevole e pulito, servizio cortese. Il gelato buonissimo…”
“Il servizio è celere ed il personale molto gentile. Consiglio vivamente il cornetto al pistacchio…”
Queste parole ci dicono che stiamo centrando alcuni obiettivi, come la qualità del gelato e l’accoglienza del personale. Le critiche ci stimolano a rivedere i flussi, ottimizzare il servizio, migliorare nei momenti di alta pressione.

Nelle immagini che avete condiviso, si vede bene l’allestimento interno, la vetrina, l’atmosfera: quanto è importante l’impatto visivo per voi?
Molto importante. Le prime impressioni contano: l’ordine, la pulizia, la coerenza estetica, la luminosità, il design degli arredi — tutto deve parlare del vostro progetto. Il video aiuta a trasmettere visivamente ciò che vogliamo raccontare con le parole. È uno strumento che amplia il coinvolgimento del cliente, anche prima che entri.
Ora parliamo di tecnologia: ci parli di Kubo
Kubo è una soluzione innovativa che ci ha permesso di ampliare la nostra proposta in modo creativo e funzionale. È una macchina compatta e facile da usare, pensata per locali come il nostro che vogliono offrire qualcosa di originale sia nel dolce che nel salato. Con le sue piastre antiaderenti e autopulenti possiamo preparare snack, dessert e finger food senza odori e senza dover installare cappe o aspiratori — un vantaggio enorme in termini di praticità e igiene.
La forma a cubo è diventata un vero segno distintivo: incuriosisce i clienti e ci permette di giocare con le farciture. Possiamo proporre versioni dolci, con creme, frutta o gelato, e versioni salate, con mousse di formaggi, verdure o salumi locali, perfette per l’aperitivo.

Se invitassi qualcuno a casa vostra (Casa Mastroianni), che percorso gli proporresti?
Inizierei con una colazione lenta: caffè, lievitato, crema della casa. Poi del gelato, magari ispirato ai sapori locali. Di sera, un aperitivo con tagliere e dessert leggero. Un percorso che racconti il territorio, la sperimentazione e l’ospitalità.