Individuare le tendenze del mercato è un ottimo modo per stare al passo con i tempi e far fronte alle richieste dei clienti più aggiornati. Non è sempre facile fare previsioni e forse non garantisce una percentuale di successo certa, tuttavia, correre un rischio è più consigliabile che arrivare in ritardo.
Ecco quindi come prevediamo che saranno i consumatori del 2030: più anziani, socievoli, attenti alla salute e aperti a nuovi sapori.

Ibridazioni culinarie
Nel 2030, i clienti cercheranno esperienze culinarie più varie e originali. L’Italia sarà sempre più multiculturale e questo si rifletterà anche nei piatti cercati fuori casa. Spazio quindi a mix audaci tra cucina tradizionale e influenze internazionali: udon cacio e pepe, bao alla milanese e tacos al ragù sono solo l’inizio!
Scelte salutari
In soli dieci anni, gli italiani attenti alla dieta sana sono passati dal 61% al 91%: una tendenza forte e destinata a durare ancora a lungo. È possibile immaginare, quindi, che in futuro la voglia di stare bene continuerà ad influenzare le scelte dei consumatori. Per garantire la soddisfazione dei clienti dovrai quindi assicurarti di avere un’offerta ricca di opzioni vegetariane, bevande analcoliche e prodotti di alta qualità, preparati con i metodi di cottura più adatti.
Una clientela “d’oro”
La popolazione sta invecchiando, di conseguenza la “gold generation” – gli over 55 – sarà una fascia di consumatori sempre più centrale. I bar dovranno quindi essere in grado di offrire servizi personalizzati e curare l’ambiente in modo da garantire ai clienti un’accoglienza impeccabile, all’insegna del comfort e del benessere.
Convivialità
Per finire, a fare la differenza sarà il contatto umano. I clienti infatti saranno sempre più orientati verso la ricerca di momenti di socialità e condivisione. Offrire un’atmosfera accogliente in cui riunirsi per ascoltare musica dal vivo o partecipare ad eventi speciali permetterà di fidelizzare i clienti.
Social
Infine sarà fondamentale la presenza sui social media. Secondo lo studio intitolato “I Bar nel 2035: Insight dai Leader”, condotto da CGA by NIQ e SIP by Pernod Ricard, il 72% dei clienti visita un bar dopo averlo visto sulle piattaforme social o sul web, mentre il 66% dei clienti acquista una specifica bevanda o prodotto alimentare dopo averlo scoperto sui social. Ci si può aspettare che in futuro le condivisioni, i like e i tag da parte degli utenti saranno i migliori amici dei ristoratori e per questo puntare sull’offerta di prodotti accattivanti e originali diventerà sempre più importante.
Il 2030 non è lontano e le tendenze di consumo sono in continuo mutamento, rendendo poco chiara la direzione da prendere; tuttavia, sapere come stanno cambiando i gusti e le abitudini dei clienti offre anche delle opportunità. Dalla sperimentazione con nuove preparazioni, all’utilizzo di strumenti innovativi per dare vita a idee strampalate… anche i cambiamenti più minacciosi possono rivelarsi utili a rilanciare le attività e aprirsi a nuovi pubblici.