Aumentare i clienti di un bar può rivelarsi un ostacolo, soprattutto al momento dell’apertura o dopo molti anni di attività. Il web pullula di spunti e idee per un bar di successo, ma pochi pensano di ispirarsi ai grandi colossi del settore come Starbucks. Per questo motivo, oggi vi proponiamo 5 strategie della catena americana da imparare per aumentare i clienti di un bar.
Starbucks: il successo va oltre il frappuccino
Fondata nel 1971, Starbucks è il colosso americano presente in tutto il mondo con quasi 30 mila punti vendita. Nel 2012 l’azienda è arrivata anche in Europa, e dopo anni di assenza ha aperto il primo store a Milano lo scorso novembre.
Possa piacere o no, Starbucks è un esempio di come il caffè possa diventare un’esperienza da vendere. Il suo successo è dovuto a molti fattori, alcuni dei quali sono interessanti per chi ha un bar o un locale con servizio caffetteria.
1. Vendere un’esperienza
Come abbiamo anticipato, Starbucks non offre caffè, cappuccini o donut, vende un’esperienza totale al cliente. Entrando in un punto vendita si percepisce quanto tutto sia studiato per creare un ambiente comodo e confortevole, come a casa. Dal design alla personalizzazione delle bevande, Starbucks mette al centro il cliente proponendogli un’esperienza premium per la quale le persone sono disposte a pagare di più.
Come declinare questo aspetto per aumentare i clienti di un bar tradizionale? Regalate ai clienti un momento esclusivo, anche un solo giorno a settimana. Per esempio, il brunch del sabato mattina, con un menu selezionato apposta e un’ambientazione che fa sentire a casa i clienti. Mettete a disposizione cuscini e coperte, per evocare la colazione a letto, e servite pancake caldi appena realizzati con la nuova di piastra Rondò Unika.
2. Personalizzare il servizio
Partiamo da un esempio: vi siete mai sentiti di far quasi un torto a ordinare il caffè in un bar? È capitato almeno una volta a tutti e sicuramente in quel bar non ci ritornereste volentieri. Starbucks, invece, forma professionalmente i dipendenti per imparare a relazionarsi con il cliente. Ed è proprio il cliente a essere al centro di tutta la strategia, basti pensare a quanto sia facile personalizzare la propria bevanda senza sbuffi e smorfie da parte dei baristi.
Ciò che si può imparare da Starbucks per aumentare i clienti di un bar è la qualità del servizio, cordiale e cliente-centrica. Sappiamo bene che non è facile offrire una vasta personalizzazione, le ragioni sono tante: tempo, personale e costi. Tuttavia, il passo in più da fare per migliorare è cercare di accontentare i bisogni del cliente senza mostrarsi seccati dalle variazioni di menu.
3. Potenziare il take away
Il take away si lega facilmente alla personalizzazione del servizio. Da Starbucks, infatti, un cliente può decidere se consumare al tavolo o da asporto, e sui bicchieri di carta viene scritto il nome del cliente. Chi va da Starbucks sa bene quanto il servizio take away sia garantito da standard di qualità. Il caffè accompagna il cliente dal bancone all’ufficio, in un tragitto che dura anche 30 minuti, per questo è servito ad alte temperature.
Come potenziare il take away per incrementare la clientela? Prima di tutto, comunicate il servizio facendo sapere alle persone che offrite anche caffè da asporto. Valutate poi la miglior soluzione per il packaging, ancor meglio se i bicchieri hanno il logo del vostro locale. E per personalizzare il servizio? Scrivete un saluto ai clienti come augurio di buona giornata.
4. Curare l’aspetto del locale
I punti vendita di Starbucks sono progettati per conferire all’ambiente un aspetto moderno e accogliente. Seppur il locale a Milano si allontani molto dallo stile classico del colosso per bellezza e stile, tutti i negozi sono studiati per conferire relax attraverso lo studio degli spazi e le scelte d’arredamento. Gli stessi mobili ricordano il brand per colori e stile, e vanno a completare l’immagine che le persone hanno di Starbucks.
Come migliorare l’aspetto visivo di un bar? Scegliete complementi d’arredo che rispecchino lo stile del vostro locale, eliminate l’oggettistica inutile e riducete gli espositori. Cercate di alleggerire l’ambiente e di creare uno spazio disteso per il consumo al tavolo lontano dal caos del bancone. Un ultimo consiglio sull’arredamento, adattatelo a seconda della stagione per migliorare l’esperienza del consumatore.
5. Non limitare la permanenza
Nei bar italiani se si staziona a lungo si rischia di addossarsi le antipatie del gestore. L’impazienza di vedere il tavolo libero in poco tempo è un boomerang, perché allontana i clienti che potenzialmente sono più facili da fidelizzare. Da Starbucks una persona può stare, lavorare, far conoscenze e andarsene via senza alcun limite di permanenza. Tutto questo ha un valore enorme in termini di fidelizzazione e attrazione di nuovi clienti.
Per aumentare i clienti di un bar, allora, sono necessari pazienza e wi-fi gratuito. In questo modo andate a intercettare liberi professionisti e studenti – ovvero il target tipo di Starbucks – con possibilità che prendano più ordinazioni in una sola sosta.
Aumentare i clienti di un bar attraverso i social
Quelle che abbiamo stilato finora sono 5 strategie legate esclusivamente al locale fisico. Tuttavia, uno strumento fondamentale per incrementare il pubblico sono i social media, lo stesso Starbucks si conferma tra le prime aziende social del mondo. La presenza online di un locale aiuta il suo successo, perché semplifica la comunicazione con potenziali o già affermati clienti. Scoprite come curare bene i social media con i nostri 3 consigli per il marketing online di bar e locali.