Come probabilmente saprete, a breve sarà il Dìa de los Muertos. Di cosa si tratta? Non è altro che il Giorno dei Morti, ovvero il 2 Novembre, che in Messico assume un valore molto diverso da quello attribuitogli in Italia. Da quelle parti, infatti, si tratta di un giorno di festa, in cui i defunti tornano sulla terra per fare visita ai vivi che sono soliti preparare per loro altari con foto, fiori e cibo.
Per le strade delle città si organizzano parate, balli e musica e la maggior parte delle persone è mascherata a rappresentare il tipico teschio messicano, simbolo ormai di questo evento.
Come preparare, quindi, una cena messicana?
Scegliere la base
Come base da riempire secondo gusto e fantasia del cliente, possiamo pensare a due alternative: Tortilla o Taco.
Molto simile alla nostra piadina, la versione Techfood della classica tortilla messicana è composta da una miscela di 3 farine: mais, integrale e doppio zero. Una rinomata focaccia etnica ed internazionale rivolta ai consumatori giovani. Ripassata in forno una seconda volta con formaggio giallo diventa il leggendario tacos.
Il Taco è una sfoglia croccante piegata su sè stessa ideale per essere farcita e gustata in pochi morsi.
Selezionare gli ingredienti principali
Passiamo quindi alla scelta dell’ingrediente principale, tradizionalmente Chili e Pollo Fajitas.
Il Chili è un piatto a base di carne macinata di manzo, fagioli, peperoni e spezie. La preparazione richiede qualche ora ma può facilmente essere velocizzata con l’uso di Steamì.
L’alternativa al Chili è una pietanza a base di pollo, il Fajitas. Il risultato è sempre molto apprezzato.
Quali contorni?
A questo punto si può passare alla parte più stimolante dell’assemblaggio del proprio taco, ovvero scegliere i contorni. Più scelta si offrirà in questa sezione. più il cliente sarà invogliato ad assaggiare combinazioni diverse con conseguente aumento dello scontrino medio. Largo alla fantasia, quindi, con contorni freschi e colorati, come pomodori, insalata, avocado, cipolla, formaggio, olive e mais.
Le salse fanno da padrone
Non esiste taco o tortilla senza salse, alleato indispensabile per dare un gustoso tocco finale alla nostra cena Mexican-style. Salsa messicana, quindi, facilmente reperibile in commercio, ma anche classiche e sempre gustose salsa guacamole, salsa allo yogurt e olio piccante.
Passione per gli sfizi
Una cena messicana che si rispetti non può rinunciare anche a dei piccoli sfizi. Conquisterete la clientela con nachos, triangoli di mais croccanti da mangiare accompagnati dalle salse elencate sopra, ideali anche come accompagnamento all’aperitivo.
Per una proposta originale e piccante optate per degli Hot Jalapenos, piccoli peperoncini ripieni di formaggio impanati e fritti. Potrete prepararli o acquistarli surgelati per poi friggerli senza olio con Combi Wave .
E le bevande?
La cucina messicana è molto saporita e notoriamente piccante, ragion per cui i vostri avventori saranno felici di bere spesso.
Non può quindi mancare una fresca e dissetante cerveza - birra messicana - con una fettina di lime.
E, per i più temerari o per chi arriva in seconda serata, il Margarita. Si tratta di un cocktail a base di Tequila, Triple Sec e succo di lime, tre ingredienti che mescolati nelle giuste dosi creano un mix davvero interessante.
Le alternative sono tante e stimolanti ma l’importante è offrire alla propria clientela un’esperienza inedita avvicinando contestualmente nuovi avventori attratti da una proposta alternativa.
Per altre idee, contattaci!
Per le strade delle città si organizzano parate, balli e musica e la maggior parte delle persone è mascherata a rappresentare il tipico teschio messicano, simbolo ormai di questo evento.
Come preparare, quindi, una cena messicana?
Scegliere la base
Come base da riempire secondo gusto e fantasia del cliente, possiamo pensare a due alternative: Tortilla o Taco.
Molto simile alla nostra piadina, la versione Techfood della classica tortilla messicana è composta da una miscela di 3 farine: mais, integrale e doppio zero. Una rinomata focaccia etnica ed internazionale rivolta ai consumatori giovani. Ripassata in forno una seconda volta con formaggio giallo diventa il leggendario tacos.
Il Taco è una sfoglia croccante piegata su sè stessa ideale per essere farcita e gustata in pochi morsi.
Selezionare gli ingredienti principali
Passiamo quindi alla scelta dell’ingrediente principale, tradizionalmente Chili e Pollo Fajitas.
Il Chili è un piatto a base di carne macinata di manzo, fagioli, peperoni e spezie. La preparazione richiede qualche ora ma può facilmente essere velocizzata con l’uso di Steamì.
L’alternativa al Chili è una pietanza a base di pollo, il Fajitas. Il risultato è sempre molto apprezzato.
Quali contorni?
A questo punto si può passare alla parte più stimolante dell’assemblaggio del proprio taco, ovvero scegliere i contorni. Più scelta si offrirà in questa sezione. più il cliente sarà invogliato ad assaggiare combinazioni diverse con conseguente aumento dello scontrino medio. Largo alla fantasia, quindi, con contorni freschi e colorati, come pomodori, insalata, avocado, cipolla, formaggio, olive e mais.
Le salse fanno da padrone
Non esiste taco o tortilla senza salse, alleato indispensabile per dare un gustoso tocco finale alla nostra cena Mexican-style. Salsa messicana, quindi, facilmente reperibile in commercio, ma anche classiche e sempre gustose salsa guacamole, salsa allo yogurt e olio piccante.
Passione per gli sfizi
Una cena messicana che si rispetti non può rinunciare anche a dei piccoli sfizi. Conquisterete la clientela con nachos, triangoli di mais croccanti da mangiare accompagnati dalle salse elencate sopra, ideali anche come accompagnamento all’aperitivo.
Per una proposta originale e piccante optate per degli Hot Jalapenos, piccoli peperoncini ripieni di formaggio impanati e fritti. Potrete prepararli o acquistarli surgelati per poi friggerli senza olio con Combi Wave .
E le bevande?
La cucina messicana è molto saporita e notoriamente piccante, ragion per cui i vostri avventori saranno felici di bere spesso.
Non può quindi mancare una fresca e dissetante cerveza - birra messicana - con una fettina di lime.
E, per i più temerari o per chi arriva in seconda serata, il Margarita. Si tratta di un cocktail a base di Tequila, Triple Sec e succo di lime, tre ingredienti che mescolati nelle giuste dosi creano un mix davvero interessante.
Le alternative sono tante e stimolanti ma l’importante è offrire alla propria clientela un’esperienza inedita avvicinando contestualmente nuovi avventori attratti da una proposta alternativa.
Per altre idee, contattaci!